9 Novembre 2023

Cerimonia di consegna del Premio “Casoli – Sergio De Luca”

by Staff Comunicazione on

Sabato 28 ottobre 2023, presso il Cinema Teatro Comunale di Casoli, abbiamo assistito ad una giornata estremamente emozionante nel ricordare il nostro amato ex sindaco Sergio De Luca.

Nel celebrare la prima edizione del Premio “Casoli – Sergio De Luca”, volto alla valorizzazione delle eccellenze nel settore agroalimentare e ambientale, si è sentito forte il ricordo di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia locale. Un valente rappresentante delle istituzioni d’altri tempi, la cui azione politica e personale è stata un simbolo di grandi valori come impegno, lealtà, onestà e coerenza.

 

In suo onore è stato conferito il Premio alla Soc. Coop. “L’Olivicola Casolana” per la sua eccellenza nella valorizzazione delle olive da mensa Intosso, la notevole presenza sui mercati nazionali e internazionali e il significativo contributo alla promozione del territorio. Un riconoscimento che celebra anche il suo impegno nella sostenibilità ambientale. Il Premio riflette i valori di operosità, laboriosità e ottimismo che hanno contraddistinto Sergio.

Un Uomo mite, che affrontava i problemi con la forza ed il sorriso e che metteva sempre il prossimo al centro della propria vita. Simbolo di impegno, lealtà, presenza continua e dedizione al bene comune, tutti valori che continuano ad ispirare la nostra comunità.

Nel corso della Cerimonia, sono stati consegnati i Diplomi ai partecipanti del Corso di formazione professionale in “Biotecnologie agroambientali sostenibili”, svoltosi in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo. Un’iniziativa che rafforza quel legame tra formazione, innovazione e sviluppo sostenibile, tanto caro a Sergio e che ha rappresentato il filo conduttore di stamane.

 

Grazie alla famiglia di Sergio per onorarci della loro presenza; grazie al Comitato Tecnico per aver dato con estrema professionalità un apporto imprescindibile alla concretizzazione del Premio.
Grazie a tutti coloro che sono intervenuti: amici di Sergio, persone che hanno condiviso con lui la vita politica e lavorativa, cittadini casolani che lo hanno conosciuto e gli saranno per sempre grati.
Grazie alla Ditta Mario Pietropaolo e a Romualdo per la aver realizzato e donato il Premio, ossia un bellissimo olivo in ferro battuto; grazie a Franco D’Amico, alla fioraia Lina Caniglia e al Vivaio Porreca per l’allestimento della sala; grazie alla Protezione Civile Valtrigno e a Nico Mastrangelo per aver curato i dettagli organizzativi.

L’esercitazione Vardirex a Casoli

by Staff Comunicazione on

CASOLI, 18-29 OTTOBRE 2023

In questi giorni, il Comune di Casoli ha ospitato le Truppe Alpine dell’Esercito e la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) per l’Esercitazione di Protezione Civile VARDIREX 2023, emblema di integrazione e interoperabilità per la prevenzione delle conseguenze derivanti delle emergenze naturali ed il salvataggio delle vite di chi è colpito dalle calamità.
Casoli è stata sede del Centro di Comando e di Accoglienza delle diverse attività di coordinamento e ricognizione dei luoghi interessati al conseguimento delle finalità dell’evento.
Vardirex 2023 (acronimo di Various Disaster Relief Exercise) è stata organizzata dal Comando delle Truppe Alpine di Bolzano con la collaborazione della Brigata Alpina Taurinense di stanza a Torino e della Protezione Civile dell’ANA. Complessivamente sono stati oltre 400 gli uomini e le donne che hanno partecipato all’esercitazione, impiegando oltre 200 mezzi ed equipaggiamenti.

Le regioni interessate sono state il Piemonte, dove è stata simulata un’emergenza di tipo alluvionale, e l’Abruzzo, nel quale territorio è stato inscenato un incendio boschivo.
A Casoli e Atessa, sono intervenuti i nuclei Anti Incendio del Battaglione Multifunzionale ‘Vicenza’ del 9° Alpini dell’Aquila, insieme ad assetti della Protezione Civile del 4° Raggruppamento ANA, supportati da un elicottero del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, equipaggiato per il trasporto e lo sgancio dell’acqua. Squadre di specialisti hanno posato diverse vasche per la raccolta idrica che, collegate in serie da un sistema di tubazioni e motopompe hanno permesso di trasportare l’acqua fino al fronte dell’incendio simulato, dove sono intervenuti gli operatori del battaglione Alpini ‘l’Aquila’ e della Protezione Civile dell’ANA per spegnere le fiamme. Contemporaneamente, personale medico di Esercito, Croce Rossa Italiana e Sovrano Militare di Malta, è intervenuto per soccorrere turisti rimasti isolati, muovendosi sul lago a bordo di battelli militari, mentre un elicottero dell’Esercito salvava una persona trascinata nel lago dall’alluvione.

A Gessopalena, invece, una Squadra del Soccorso Alpino Militare del 9° Alpini e due binomi cinofili della Protezione Civile ANA, sono stati impegnati nella ricerca e soccorso di due dispersi, uno dei quali, caduto in un dirupo, è stato recuperato con l’utilizzo di una barella speciale, grazie a tecniche di soccorso alpino che sfruttano un sistema di paranchi e contrappesi realizzati con le corde dai soccorritori.
Presso il Lago Sant’Angelo i nuclei degli Alpini hanno infine realizzato una linea forestale tagliafuoco, con la collaborazione tecnica dei Carabinieri Forestali. L’intervento, a carattere permanente, si è inserito nei piani di prevenzione a tutela dei centri abitati vicini.
L’esercitazione ha rappresentato anche l’occasione per verificare le catene di coordinamento e controllo (tramite CCS – Centro Coordinamento Soccorsi e COC – Centro Operativo Comunale) delle Prefetture e dei Comuni interessati e i Piani di Emergenza vigenti.
Nella giornata conclusiva sono stati presenti Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, i Sindaci di Chieti, Roccascalegna, Gessopalena e Casoli e hanno partecipato gli studenti delle Scuole di Casoli, Penne, Palena e Torricella Peligna.
Questo ha dimostrato come la Vardirex sia stata un’esperienza di valenza intergenerazionale e di importanza trasversale.

Cerimonia 4 novembre 2023

by Staff Comunicazione on

Le celebrazioni del 4 novembre, in onore della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, si sono svolte ieri mattina in un clima di intima partecipazione. L’atmosfera era solenne e ha avvolto gli animi, rendendo la cerimonia non solo una mera successione di eventi, ma un momento di condivisione profondo e sentito.

In questi tempi, il valore delle Forze Armate si manifesta con più forza; uomini e donne che dedicano la loro esistenza alla nostra sicurezza, incarnano il principio custodito gelosamente nella nostra Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra”. Frase che, in un’epoca di pace, poteva sembrare quasi retorica, ma che oggi acquista un significato pregnante e attuale.

La giornata si è aperta con la sfilata lungo Corso Umberto I, seguita dalla Santa Messa. Successivamente, ci siamo raccolti presso il Monumento ai Caduti, dove gli studenti degli istituti G. De Petra e A. Marino hanno offerto riflessioni toccanti, frutto di una maturità sorprendente.

Il momento culminante è stato l’inaugurazione di due nuove lapidi in marmo: una dedicata alle vittime civili della Seconda Guerra Mondiale e l’altra ai soldati caduti o dispersi in conflitti del novecento, finora non commemorati, frutto dell’impegno e della scrupolosa ricerca storica di Vincenzo Rossetti.

Un ringraziamento speciale a Vincenzo Rossetti per la sua dedizione alla verità storica, a Cecilia di Paolo per il suo supporto nel processo di ricerca e a M. Rosato e A. Campitelli dell’ufficio anagrafe per la loro imprescindibile collaborazione.

Un caloroso ringraziamento va ai cittadini partecipanti, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile Valtrigno, agli Alpini, al Parroco Don Gennaro e agli amministratori comunali per il loro indispensabile contributo.

È doveroso anche esprimere gratitudine verso le Associazioni presenti, la cui partecipazione è sempre improntata a sincero affetto: l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, i Combattenti e Reduci, e le Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra.

Infine, ma non meno importante, un plauso va ai giovani studenti degli Istituti “G. De Petra” ed “A. Marino”, alle Dirigenti Scolastiche e ai Docenti, i quali con la loro presenza e le loro acute riflessioni hanno reso le celebrazioni ancora più preziose, sottolineando con i loro interventi la consapevolezza e la speranza riposta nel futuro del nostro Paese.